Alla scoperta del Salento.

Dolce Salento: un lembo di terra tra due mari, un paesaggio che rapisce ed evoca vacanze placide e assolate. L’alba ad Otranto e il tramonto a Gallipoli; oppure la magia di Santa Maria di Leuca, dove il sole nasce nel medesimo punto dell’orizzonte, in cui poi tramonta. Ovunque un mare azzurro terso sia fra le rocce frastagliate dell’Adriatico sia sulle distese di finissima sabbia dello Ionio. Questa era l’antica terra dei Messapi, questo è il Salento, che si estende nella parte meridionale della Puglia, tra mar Ionio ad Ovest e mar Adriatico ad Est.. Chi lo scopre, lo apprezza per l’atmosfera magica, per la cultura, per il turismo e per le tradizioni, che rendono questa terra unica per chi ci vive e fantastica per chi la visita.

Versante Adriatico

Tricase-portoSul versante Adriatico, da San Cataldo a Leuca, calette di finissima sabbia si alternano con meravigliose scogliere da cui tuffarsi nelle acque trasparenti e cristalline del mare salentino. Dall’escursione nell’Oasi delle Cesine, riserva naturalistica del WWF, si raggiunge San Foca, Roca Li Posti e Torre dell’Orso. Poi Laghi Alimini e finalmente Otranto, città fortificata dalle mura del Castello Aragonese. Si prosegue per Santa Cesarea Terme, si passa da Castro Marina, dove ci si imbatte in grotte meravigliose e approdi raggiungibili dal mare (Grotta della Zinzulusa, Grotta Sulfurea e Grotta Azzurra). E infine Santa Maria di Leuca (de Finibus Terrae), punto d’incontro dell’Adriatico con lo Jonio; qui l’alba del nuovo giorno ha il sapore frizzante dell’eterno che rivive immutata nella magia soffusa di ogni tramonto.

 

Versante Jonico

gallipoliRisalendo la costa da S. M. di Leuca dalle incantate grotte della Ristola si arriva nelle meravigliose spiagge delle “Maldive del Salento”, un orizzonte sabbioso a perdita d’occhio da Torre Vado a Pescoluse, da Torre Pali a Lido Marini, da Torre Mozza fino a Torre San Giovanni. Poi si passa dalle scogliere basse di Torre Suda all’oasi di Torre del Pizzo e alla magica insenatura di Baia Verde, che profuma intensamente di mirto. Ed ecco Gallipoli, la città “bella”, che domina come una vecchia regina questo tratto di costa. Superata la spiaggia di Rivabella dalla scogliera bassa di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina si trova l’incantevole e possente insenatura rocciosa del Parco Naturale di Porto Selvaggio. Di qui ritorna il litorale roccioso basso che tende ad esaurirsi nella spiagge ad acqua bassa di Sant’ Isidoro, da dove inizia a snodarsi il meraviglioso cordone sabbioso di Porto Cesareo, Torre Lapillo e Torre Culimena.

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